Per CNA Roma diversità e inclusione sono valori imprescindibili. I principi di inclusione debbono essere patrimonio delle aziende e delle realtà commerciali che vogliano sentirsi parte di una comunità rispettosa della Costituzione e di quei principi sui quali CNA fonda la sua missione.
L’’immagine di un marchio non è solo cosa produce o vende, ma quel complesso di comportamenti e policy che sanno comunicare valori, stile, filosofia di impresa.
In virtù di ciò la CNA di Roma ha realizzato un progetto finalizzato a far emergere e valorizzare i principi di accoglienza delle imprese. Nel percorso di formazione previsto dal progetto è stato elaborato un codice etico che ribadisce alcuni principi chiave.
L’impresa che sceglie con consapevolezza e responsabilità di sottoscrivere questo “Codice etico dell’impresa inclusiva e non discriminante” s’impegna ad aderire ai seguenti punti:
1 Comprendere che inclusione, diversità e contrasto alle discriminazioni sono una priorità per una sana gestione organizzativa.
2 Avere un team multiculturale porta ad avere un ambiente di lavoro più dinamico, ricco di stimoli e ad un migliore rendimento. La diversità culturale ed etnica viene ritenuta un valore prezioso.
3 Essere intransigenti verso comportamenti o atti discriminatori. Rendere visibile questo impegno permetterà non solo a dipendenti e collaboratori di vivere più serenamente, ma fornirà un’immagine precisa a chiunque si relazionerà con l’azienda (fornitori, clientela ecc.).
4 Ascoltare culture ed esperienze di vita differenti, avendo cura di far sentire chiunque accolto con lo stesso rispetto. Saper creare un ambiente di lavoro collaborativo frutto della condivisione di esperienze, progetti, idee e conoscenze diverse.
5 Valorizzare capacità, talenti e competenza, senza limitare il potenziale di ciascuno e lavorando per eliminare in ogni ambito i pregiudizi nelle pratiche di valutazione e avanzamento. Il talento non conosce pregiudizio.
6 Rifiutare atteggiamenti che spesso, basati su stereotipi e retaggi culturali, si tramutano in sessismo, discriminazioni, molestie. Una cultura attenta al contrasto agli stereotipi di genere consente di fare emergere anche situazioni di maggiore gravità come abusi, molestie, violenze psicologiche e verbali.
7 Favorire una relazione di maggiore fiducia con i clienti e le clienti, utilizzando il marketing e la comunicazione per promuovere il proprio impegno concreto per una cultura di diversità e inclusione. Chiunque deve sentirsi benvenuto e benvenuta.
8 Abbattere barriere architettoniche e digitali, rendendo gli spazi aziendali accessibili a tutti.
9 Promuovere corsi di formazione e aggiornamento sui temi che conducono non solo ad una consapevolezza sui temi della D&I, ma anche ad una fattiva capacità di influenzare positivamente il clima nei luoghi di lavoro e la cultura della società in cui viviamo.
10 È fondamentale che il concetto di diversità e inclusione sia sempre concepito come parte integrante della mission anche delle aziende partner.